Musica e prodotto musicale: una sfida fotografica

Fotografia per artisti e musicisti V3 Studio Foligno
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Qui al V3 Studio la musica riempie tutte le nostre giornate di lavoro, nutriamo una grande passione e suoniamo alcuni strumenti, quando arrivano incarichi lavorativi dal mondo della musica siamo sempre entusiasti della nuova responsabilità. 

A volte ci troviamo a fotografare strumenti musicali, dai grandi organi a canne alle ben più gestibili fisarmoniche, per i motivi più disparati, dagli scatti prettamente commerciali ai testimonial di un produttore fino alla fotografia più tecnica e complessa destinata ai restauri conservativi di strumenti di particolare pregio artistico e storico, l’ultimo incarico in questa direzione è stata la documentazione fotografica del restauro dell’organo a canne della chiesa di Amatrice, fortemente danneggiato dai recenti terremoti ed affidato alle sapienti mani degli artigiani della Organi Pinchi di Trevi. 

C’è un incarico però che per noi rappresenta sempre una vera sfida ed è quando un musicista ci affida la realizzazione della copertina di un suo nuovo CD/Vinile. In questi casi le esigenze da tenere presenti sono molteplici, prima di tutto abbiamo un prodotto artistico tra le mani e va trattato come tale, il messaggio musicale che l’autore mette nei suoi brani è il primo punto fermo cui fare riferimento e che pone una serie di vincoli, un CD introspettivo e malinconico non potrà mai avere una copertina che esplode di colori o con gruppi di persone che giocano in una spiaggia affollata. Il secondo vincolo è quello commerciale, ovvero stiamo producendo l’immagine che verrà associata a quel CD, dovrà essere accattivante, stimolare le vendite, invitare all’ascolto, contemporaneamente dovrà essere ben identificabile, unica, personale, dovrà in qualche modo rimanere impressa nella memoria visiva degli ascoltatori. Il terzo vincolo è quello della fruizione attuale della musica. Oggi la maggior parte della musica viene fruita tramite le piattaforme di streaming dove i brani vengono visivamente associati proprio alla copertina del CD che li contiene, quell’immagine sarà quella che verrà cercata on-line, spesso in dimensioni molto piccole, sarà l’immagine che comparirà tra i brani suggeriti secondo le logiche delle varie piattaforme, avremo quindi bisogno di un’immagine che, anche a dimensioni molto piccole, sia interessante, comprensibile ed invogli all’ascolto del suggerimento. Un ulteriore vincolo è quello del produttore, spesso i discografici hanno delle loro linee editoriali, con vincoli grafici importanti, se il CD fa parte di una di queste linee editoriali è necessario seguire anche le indicazioni del produttore. L’ultimo vincolo è relativo all’autore: alcuni autori hanno un percorso ben definito e le copertine dei loro lavori seguono quel percorso, raccontano la storia di quel musicista o di quel gruppo, è necessario tenere presente anche tutto ciò che ha preceduto il nostro lavoro per dare continuità a quel percorso.

Copertina album Yaniv Taubenhouse

Per coniugare tutte queste esigenze abbiamo elaborato un percorso ben preciso di lavoro che inizia molto presto. Prima di tutto, quando è possibile, partiamo dalla sala di registrazione, andiamo con i musicisti a registrare il lavoro ed eseguiamo tutti gli scatti di back stage, questi scatti sono preziosi per la quarta di copertina, per il booklet interno e per la promozione del prodotto, ma soprattutto ci permettono di conoscere i musicisti, di comprenderne le personalità, di ascoltare i brani e capire cosa stanno mettendo nel loro lavoro. Il secondo passaggio è quello del farsi inviare i brani registrati, spesso anche solo la presa di suono prima del missaggio definitivo, l’ascolto ragionato ed “a freddo” dei brani ci permette di entrare in empatia con il prodotto, di capire cosa il musicista vuole comunicare al suo pubblico, è proprio questo ascolto che ci fa buttare giù le prime idee per la copertina. Con qualche idea in testa poi ci si confronta con l’autore (o gli autori) ed il produttore, ascoltiamo le loro proposte se ne hanno ed elaboriamo una prima serie di fotografie da realizzare, che siano in studio oppure in una location scelta ad hoc. In questo secondo caso ci attiviamo immediatamente per trovare il luogo giusto ed ottenere gli eventuali permessi per accedere e scattare. 

Fissato il giorno e l’ora, spesso all’alba o al tramonto se in esterni, si realizza la copertina vera e propria. Il più delle volte si ottiene la fotografia giusta già alla prima sessione fotografica. In qualche caso accade invece che ci si renda conto che si può fare di meglio, che il contenuto comunicativo risulti sbilanciato in una certa direzione, oppure che sia interessante esplorare altre direzioni, quando si lavora con i musicisti è un’eventualità che dobbiamo tenere sempre presente, in questo caso ci fermiamo e si rielabora una nuova sessione di scatti secondo le nuove direzioni emerse, non è raro dover impiegare due o tre giorni di lavoro prima di ottenere il risultato perfettamente convincente. 

L’imperativo per noi non è mai terminare il lavoro in fretta ma, rispettando i tempi editoriali, fornire la fotografia perfetta per quel prodotto, che lo rappresenti ma che lo faccia anche vendere e non ci fermiamo finché non abbiamo il risultato che rispetti tutti i vincoli che abbiamo davanti e che convinca musicisti e produttori.

Yaniv a Castelluccio di Norcia con Attilio Gagliardi